Per una copertura perfetta (o almeno sufficiente) di una determinata area con il segnale Wi-Fi, esistono diverse antenne Wi-Fi. Le troverete sia nei negozi fisici che negli e-shop. Ma quale scegliere? È necessario partire da ciò che richiediamo all'antenna, dalle nostre possibilità di investimento e da molti altri dettagli apparentemente secondari ma in realtà molto importanti.
Non dovreste cadere nell’opinione diffusa che un prodotto più costoso sia necessariamente di qualità superiore. La scelta deve essere adattata alle esigenze, in modo da non investire inutilmente in un tipo di antenna inadeguato o da non dover considerare l'acquisto di un'altra antenna per integrare quella originale, eccessivamente sottodimensionata. Le antenne più piccole, generalmente incluse nella confezione con la scheda o il punto di accesso, non sono così scarse come molti dicono. Sono sufficienti per coprire un normale appartamento o un piccolo ufficio, ma non sono molto adatte per l’uso esterno. Possono essere influenzate negativamente da molteplici fattori, come condizioni meteorologiche sfavorevoli, ostacoli che bloccano il segnale o qualsiasi interferenza su una frequenza vicina (spesso nella banda da 2,4 GHz).
Bisogna essere rispettosi e utilizzare antenne direzionali per le distanze maggiori, in modo da non creare problemi a nessuno nei dintorni. Gli ostacoli possono essere più difficili da gestire, alcuni di essi permettono il passaggio del segnale senza problemi, mentre altri lo indeboliscono o lo bloccano completamente (i peggiori sono i muri rinforzati con ferro o le strutture metalliche). Un po' più complicato è il caso degli alberi, che in inverno (senza foglie) non rappresentano un problema significativo, ma se sono fitti di foglie e bagnati, possono limitare fortemente il segnale. Gli alberi sempreverdi sono un problema durante tutto l’anno.
In base al tipo di direzionamento, per maggiore chiarezza, si possono suddividere le antenne in tre gruppi principali:
Se desiderate collegare due punti a una distanza considerevole, la soluzione appropriata è un'ANTENNA DIREZIONALE. Questo tipo di antenna trasmette il segnale praticamente solo in una direzione e verso un punto determinato. Potete scegliere tra un’antenna parabolica (spesso con una griglia in fil di ferro) o il tipo denominato YAGI.
Le cosiddette ANTENNE OMNIDIREZIONALI coprono un angolo completo di 360⁰, trasmettendo in tutte le direzioni. Sono spesso incluse con molti dispositivi Wi-Fi e sono utili in un appartamento per collegare computer situati in posizioni irregolari o per altri dispositivi la cui posizione cambia occasionalmente (notebook, laptop, telefoni cellulari, ecc.). Se supportano una maggiore potenza, possono servire in modo affidabile per collegare clienti in diverse direzioni.
Il terzo tipo sono le ANTENNE SETTORIALI, che coprono solo l’angolo desiderato (spesso da 30⁰ a 180⁰). Utilizzando queste antenne è possibile evitare facilmente ed efficacemente la diffusione del segnale in direzioni indesiderate.
Questi valori sono molto importanti per l'antenna e devono essere considerati nella scelta. L’angolo di radiazione dell’antenna viene indicato nei piani orizzontale e verticale, ed è espresso come l'angolo entro il quale un'antenna può fornire una copertura affidabile. Le antenne settoriali generalmente coprono solo una determinata sezione di cerchio, mentre le antenne omnidirezionali coprono più frequentemente l’intero angolo di 360⁰.
La polarizzazione si riferisce al piano in cui si verifica la propagazione delle onde radio; una polarizzazione uniforme su entrambi i lati dell'antenna è ideale per una buona connessione, altrimenti può causare notevoli perdite e riduzione del guadagno. Tuttavia, cambiando la polarizzazione è possibile ridurre le interferenze indesiderate create da altre reti, se si verificano sovrapposizioni.
Il guadagno può essere semplificato come il rapporto tra la potenza di radiazione in una determinata direzione e l'intensità con cui l'energia può essere ricevuta dall'antenna.
È molto importante considerare il raggio d'azione effettivo dell'antenna, che alle volte può differire significativamente dalle specifiche fornite dal produttore a seconda delle condizioni locali. In un terreno articolato con ostacoli, è meglio scegliere un’antenna con una potenza e quindi un raggio d'azione leggermente superiore. Orientativamente, si può considerare che più grande è la distanza richiesta per la trasmissione, maggiore dovrebbe essere il guadagno dell'antenna. Con un dispositivo Wi-Fi riceverete generalmente un'antenna semplice ed economica, adatta principalmente per l’uso domestico. Non ha un guadagno maggiore di 1-2 dBi (decibel isotropici). Per una maggiore copertura, scegliete un'antenna con un guadagno superiore e prestate attenzione al suo posizionamento ottimale. Naturalmente, l'antenna deve essere scelta anche in base alla modalità e alla difficoltà di installazione e collegamento; generalmente si tenga conto anche della forma, delle dimensioni, del peso e del colore, ma questi aspetti non dovrebbero mai essere considerati i più importanti. La produzione domestica di antenne Wi-Fi è realizzabile, ma pochi si cimentano in questo.
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